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Aleksandr Dugin – Il Mondo multipolare. Dall’idea alla realtà

€34.00

Autore: Aleksandr Dugin

Titolo: Il Mondo Multipolare. Dall’idea alla realtà

pp.: 550

f.to: 15×21

anno: 2025

ISBN: 9791281910089

Descrizione prodotto

INTRODUZIONE

(di Claudio Pirillo)

La complessità di questo lavoro di Aleksandr Dugin apre molteplici scenari, tanto in ordine alle questioni geopolitiche e geostrategiche del passato e in corso, quanto alla soluzione proposta per porre rimedio allo scontro fra Civiltà, creato dall’aggressionismo imperialista del cosiddetto Occidente. Disintegratosi il duopolio sovietico-americano nato dalla Conferenza di Yalta, gli USA hanno intensificato i loro sforzi (dal 1991 a oggi).

[...]

Notevolissime le rassegne dedicate alle escatologie presenti negli Heartlands. Occorre premettere che il nucleo centrale dell’intera trattazione non è la “questione politica” sic et simpliciter, bensì la rassegna dei fenomeni che hanno condotto alla disidentificazione dei popoli, cioè a quei fenomeni che hanno deciso la “perdita di contatto” fra i popoli e le forze dall’alto: la decadenza spirituale a causa della rottura dei patti col divino. Lungo i secoli, i vari Heartlands hanno subito una progressiva e inarrestabile degradazione spirituale, mercificando loro stessi, disidentificandosi nel materialismo più bruto o, al massimo, con una religiosità da schiavi – necessaria soltanto per chiedere la soddisfazione dei bisogni naturali e quindi, di per se stessa, attinente la sola sfera vegetativa dell’essere. La perdita di contatto con le Forze uraniche, solari, ha causato il plurisecolare scivolamento morenico verso l’egoismo, la sopraffazione, le tendenze prevaricatrici: in termini moderni, l’imperialismo mercatale e razzista che si è affermato – in particolar modo – nei paesi anglosassoni lungo le due rive dell’Atlantico. In qualche modo, la continuità di un Impero Romano d’Oriente (nel quale il cristianesimo ortodosso elaborò e conservò non poco della precedente classicità latino-romana) assicurò all’Eurasia un periodo di più lungo Ordine Tradizionale. La chiave di volta per costituire l’arco del mondo multipolare è, in Dugin, la ripresa dei valori Tradizionali: evolianamente si tratta di una vera rivolta contro il mondo moderno, di un nuovo “imperialismo pagano” la cui lettura – ebbe a dichiarare lo stesso Dugin – fece percepire allo stesso di appartenere a quel mondo di Tradizioni più che alla sua epoca. Nell’analizzare le ragioni della decadenza eurasiatica (e nell’individuarne la soluzione), Dugin afferma che idee come il nazionalismo, il razzismo, il disconoscimento del valore spirituale dell’Impero e della fides imperiale, siano fra le cause del materialismo e, in definitiva, della debolezza eurasiatica di oggi. Si impone, inoltre, il superamento delle tre teorie politiche (liberalismo, comunismo e fascismo) che nei loro sviluppi hanno rappresentato – in ultima analisi- una desacralizzazione della politica, creando società discriminanti e discriminate, oppressive e oppresse.

[...]

Ex oriente lux. Se davvero la luce sorge a Est e tramonta all’Ovest, allora bisogna andare incontro – dalla notte occidentale – alla Luce orientale: anche perché, a quanto pare, è proprio l’Oriente che –senza per questo rinunciare a se stesso – mostra di avere scoperto e valorizzato la “vera Europa”, l’Europa delle Tradizioni antichissime di Roma e di Grecia e dei cugini germanici; l’Europa gnostica, l’Europa della Cavalleria, l’Europa del platonismo e del neoplatonismo, di Pitagora, l’Europa dell’Ermetismo, della Magia, dell’Alchimia. L’Europa che voleva conoscere l’Asia, l’Europa degli Italiani che costruivano Odessa, San Pietroburgo, il Cremlino, il Bolscioi; la Russia che, in epoca ancora difficile (dalla fine degli anni Cinquanta alla caduta del Patto di Varsavia), riscopre la Tradizione spirituale con cui riaccendere la fiaccola del proprio vero essere: le traduzioni, le letture, degli autori tradizionalisti europei, italiani e francesi in primis. QUESTA Russia è oggi ferma nella sua volontà eroica di dare forma, di dare vita a un nuovo mondo, libero dalle catene del materialismo liberista: e lo fa attuando una scelta di vita, sociale e politica fuori dal monopolio atlantista. Lo schema è rotto, e il male americano non può più nulla: multipolarismo e ripresa dell’idea imperiale dell’Eurasia sono l’indubbio, efficace antidoto dello spirito contro l’abbrutimento liberista della società, dell’uomo.

 

INDICE

Nota dell’Editore e dei Curatori
Presentazione dell’opera di copertina: “L’astrolabio delle civiltà” (di Diego Cinquegrana)
Introduzione (di Claudio Pirillo)

I. Geopolitica del mondo multipolare
II. La geopolitica delle elezioni americane del 2016
III. Conseguenze geopolitiche delle imminenti elezioni americane
IV. Joe Biden: la fine dell’America
V. Afghanistan. Timeline della geopolitica
VI. Secondo Mondo nella teoria della multipolarità
VII Semiperiferia
VIII Stato-Civiltà
IX. Akhand Bharat – La Grande India
X. Si tratta della liberazione dell’Ucraina
XI. OSM e multipolarità
XII. L’operazione militare in Ucraina: un’analisi geopolitica
XIII. La Russia contro l’Anti-Russia: interessi e valori
XIV. L’OSM nel contesto delle teorie delle Relazioni Internazionali
XV. Etnosociologia dell’Ucraina nel contesto dell’OSM
XVI. Nazionalismo: una finzione criminale e un vicolo cieco ideologico
XVII. Contro la civiltà dell’Anticristo
XVIII L’Ucraina come territorio dell’Armageddon
XIX. L’umanità multipolare
XX. Due Occidenti
XXI. Il Mondo Russo
XXII. La battaglia per il codice russo: sovranità di civiltà
XXIII. Il mondo eptapolare
XXIV. Il nuovo ordine multipolare. L’eptarchia e i suoi significati
XXV. I fronti della multipolarità alla vigilia del 2024
XXVI. BRICS: creazione della multipolarità
XXVII. Escatologie dell’Occidente
XXVIII. Escatologia ortodossa
XXIX. Escatologie del mondo islamico
XXX. Escatologie delle culture del Sud-Est asiatico
XXXII. Correnti escatologiche in America Latina
XXXIII. Mappa escatologica delle civiltà
XXXIV. Russia e Occidente:  previsioni sullo sviluppo delle relazioni
XXXV. Lo scontro si intensifica
XXXVI Gli scacchi della guerra
XXXVII. La “fine della storia” mancata e la guerra della Russia
XXXVIII. L’illiberalismo nelle Relazioni Internazionali contro l’ordine mondiale liberale
XXXIX. Hegel e la teoria delle relazioni internazionali
XL. Il popolo russo e lo Stato russo nel futuro (nella logica di Hegel)
XLI. Hegel e la Quarta Teoria Politica
XLII. Mercanti ed eroi della società civile

Spiegazione della copertina. Cosmografia delle Civiltà (Diego Cinquegrana)
Bibliografia

 

 

 

 

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