
Darya Dugina – Siamo per sempre in questa estate…
Per la prima volta in lingua italiana
«Di fatto si sta realizzando l’imperativo dell’Impero. Questa è la grande vittoria che tutti aspettavamo e che sta ridisegnando il mondo intero. Da un regime unipolare, dal trionfo dell’egemonia liberale dell’ordine mondiale americano, stiamo passando a un mondo completamente nuovo. Non c’è più un solo attore, ma molti attori forti, con le proprie tradizioni, la propria storia, la propria cultura. Non c’è un uomo universale, ma ci sono molte persone. Questa transizione è molto importante, l’operazione militare speciale è un punto di svolta storico: l’unipolarismo viene relegato al passato e il multipolarismo prende il suo posto». – Darya Dugina.
PREMIÈRE: Venerdì 25 luglio sul canale YouTube/@CantiereMultipolare.
LINK AL VIDEO: https://youtu.be/lbe_1nufsP4
Un docufilm intimo e potente, dedicato alla poetessa, filosofa, giornalista e martire del mondo multipolare Darya Platonova Dugina.
Attraverso le voci dei suoi cari e gli scritti del suo diario spirituale “Oleonaft”, emerge l’eredità interiore di Darya Dugina – poetessa guerriera, simbolo della Primavera multipolare e della battaglia contro l’egemonia unipolare.
Perché questo docufilm è importante – e lo è oggi, qui, in Italia.
La proiezione in lingua italiana del docufilm “Darya Dugina – Siamo per sempre in questa estate…” è un atto culturale e politico nel senso più alto del termine: una riattivazione del destino. In un tempo segnato dalla dissoluzione dei riferimenti, dalla perdita del senso e dalla capillare colonizzazione del pensiero unico liberale, la figura di Darya si erge come un esempio raro di integrità, verticalità e dedizione alla Verità — anche a costo della propria vita. Filosofa, poetessa, attivista, Darya ha incarnato una “politica vivente”, capace di coniugare la difesa dei valori tradizionali con l’urgenza della lotta storica.
La sua vita e la sua morte parlano a tutti, ma interpellano in modo particolare i giovani italiani, oggi smarriti nei gangli intestinali di una colonia tossica: un Paese svuotato dell’educazione e della cultura, in cui i legami identitari e comunitari sono stati amputati come arti in cancrena; un Paese in cui la difesa è servilismo e il lavoro è ridotto a schiavitù salariata al servizio di un Leviatano bulimico la cui fame non conosce sazietà.
In questo paesaggio di macerie e simulacri, risuonano con forza le parole e l’esempio di una giovane donna che ha saputo opporsi alla disgregazione non attraverso l’odio, ma con amore spirituale, con disciplina, con coraggio, con adamantina visione. La sua eredità ci chiama non a una semplice adesione ideologica, ma a una presa di coscienza radicale: della crisi ontologica che ci attraversa, delle strutture sovranazionali e sovrastatali che colonizzano le nostre vite, dei termitai a stelle e strisce che controllano e divorano l’anima stessa della nostra Nazione.
A questo disordine globale, Darya oppone un ordine interiore. A questo deserto postumano, Darya risponde con l’intensità di una vita offerta in sacrificio. Questo docufilm è un invito alla lucidità, alla resistenza, alla rivoluzione creatrice. Un appello a tornare umani: a comprendere che la vera rivoluzione oggi è, innanzitutto, spirituale — perché comincia dallo sguardo con cui scegliamo di vedere il mondo — e umana, perché si realizza nell’azione che siamo disposti a compiere affinché questo mondo possa davvero cambiare.
Come ha scritto Maurizio Murelli — editore italiano di Aleksandr Dugin e di Darya Dugina, che con ardimento e dedizione ne ha trasmesso la voce anche nei momenti più oscuri, facendo dell’editoria un atto di fedeltà e militanza: «Abbiamo fatto ciò che andava fatto: consegnare a questi anni bui l’estate di un tempo destinato a durare».
Ed è proprio questo che oggi riconsegniamo, anche attraverso questo film: non un ricordo, ma una scintilla, un’eco viva, destinata ad ardere e resistere. Per sempre.
Diego Cinquegrana
CREDITI
Autore: Anastasia Mikhailovskaya
Regia: Evgenij Popov
Produzione: © Channel One, 2024
Adattamento in lingua italiana: Cantiere Multipolare, 2025
CANTIERE MULTIPOLARE ringrazia:
Darya Dugina, Aleksandr Dugin, Artur Dugin, Natalia Melentyeva, Alexey Beliayev-Guintovt, Anastasia Mikhailovskaya, Akim Apačev, Pavel Tugarinov, Valentin Cherednikov, Anastasia Kazimirko-Kirillova, Dmitry Aleksandrov
E coloro che hanno reso possibile la realizzazione di quest’opera:
Maurizio Murelli, Alessandra Colla, Mirko Preatoni, Luisa Papa
Si ringraziano inoltre:
Panchulidze International Foundation
Amici della Russia Imperiale
Associazione Identità e Territorio
Vento dell’Est
Spazio Ritter Edizioni
Edizioni Settimo Sigillo
AGA Editrice
Edizioni Moira
Aspis Edizioni
Associazione Culturale Grande Milano
UNO – Unione delle comunità cristiane ortodosse, copte, orientali in Italia
Movimento Internazionale Eurasiatico
A Darya,
che ha parlato con la voce dell’anima
e combattuto con lo spirito del fuoco.
E a tutti gli Argonauti,
che, negli abissi della notte, inseguono una stella.
Questa opera è per voi,
che siete per sempre in questa estate.
Per aspera ad astra.
Cantiere Multipolare
Darya Dugina – We Are Forever in This Summer…
For the first time in Italian
“In fact, the imperative of the Empire is being fulfilled. This is the great victory we were all waiting for, and it is redrawing the entire world. From a unipolar regime, from the triumph of the liberal hegemony of the American world order, we are moving to an entirely new world. There is no longer a single actor, but many strong actors, each with their own traditions, history, and culture. There is no longer a universal man, but many peoples. This transition is crucial—the special military operation is a historical turning point: unipolarity is being relegated to the past, and multipolarity is taking its place.” – Darya Dugina
PREMIÈRE: Friday, July 25 on YouTube/@CantiereMultipolare
VIDEO LINK: https://youtu.be/lbe_1nufsP4
An intimate and powerful docufilm, dedicated to the poet, philosopher, journalist, and martyr of the multipolar world, Darya Platonova Dugina.
Through the voices of her loved ones and the writings from her spiritual diary “Oleonaft”, the inner legacy of Darya Dugina emerges—a warrior poet, a symbol of the multipolar Spring and of the struggle against unipolar hegemony.
Why this docufilm matters—especially here and now, in Italy
The Italian-language screening of “Darya Dugina – We Are Forever in This Summer…” is a cultural and political act in the highest sense of the term: a reactivation of destiny.
In a time marked by the dissolution of reference points, the loss of meaning, and the widespread colonization by the liberal monoculture, Darya’s figure stands out as a rare example of integrity, verticality, and devotion to Truth—even at the cost of her life.
Philosopher, poet, activist, Darya embodied a “living politics,” capable of combining the defense of traditional values with the urgency of historical struggle.
Her life and death speak to all, but especially to young Italians—lost today in the bowels of a toxic colony: a country emptied of education and culture, where identity and community bonds have been amputated like gangrenous limbs; a country where defense means servitude, and work has been reduced to wage slavery in service of a bulimic Leviathan whose hunger knows no end.
In this landscape of rubble and simulacra, the words and example of a young woman who stood against dissolution—not with hatred, but with spiritual love, discipline, courage, and adamantine vision—resound powerfully.
Her legacy does not call us to mere ideological allegiance, but to a radical awakening:
To the ontological crisis that cuts through our lives;
To the supranational and supra-state structures that colonize our existence;
To the star-spangled anthills that control and consume the very soul of our Nation.
To this global disorder, Darya opposed an inner order.
To this posthuman desert, she responded with the intensity of a life offered in sacrifice.
This docufilm is an invitation to clarity, to resistance, to creative revolution.
A call to become human again: to understand that the true revolution today is, above all, spiritual—because it begins with the gaze through which we choose to see the world—and human, because it manifests in the actions we are willing to take to truly transform this world.
As Maurizio Murelli—Italian publisher of Aleksandr Dugin and Darya Dugina, who has transmitted their voices with ardor and dedication even in the darkest times, making publishing an act of loyalty and militancy—wrote:
“We did what had to be done: we delivered to these dark years the summer of a time destined to endure.”
And this is precisely what we return to today, through this film:
Not a memory, but a spark—
A living echo, destined to burn and endure.
Forever. - Diego Cinquegrana
CREDITS
Author: Anastasia Mikhailovskaya
Director: Evgenij Popov
Production: © Channel One, 2024
Italian adaptation: Cantiere Multipolare, 2025
CANTIERE MULTIPOLARE thanks:
Darya Dugina, Aleksandr Dugin, Artur Dugin, Natalia Melentyeva, Alexey Beliayev-Guintovt, Anastasia Mikhailovskaya, Akim Apachev, Pavel Tugarinov, Valentin Cherednikov, Anastasia Kazimirko-Kirillova, Dmitry Aleksandrov
And those who made this work possible:
Maurizio Murelli, Alessandra Colla, Mirko Preatoni, Luisa Papa
Special thanks to:
Panchulidze International Foundation
Friends of Imperial Russia
Identità e Territorio Association
Vento dell’Est
Spazio Ritter Publishing
Edizioni Settimo Sigillo
AGA Editrice
Edizioni Moira
Aspis Edizioni
Associazione Culturale Grande Milano
UNO – Union of Orthodox, Coptic, and Eastern Christian Communities in Italy
International Eurasian Movement
To Darya,
who spoke with the voice of the soul
and fought with the spirit of fire.
And to all the Argonauts,
who, in the depths of night, chase a star.
This work is for you,
who are forever in this summer.
Per aspera ad astra.
Cantiere Multipolare